Non è ancora l’uscita dal tunnel ma un primo spiraglio per un recupero. Il 25enne di Eboli rimasto schiacciato sotto l’albero crollato nel campus universitario di Fisciano, ha ripreso (seppur molto lentamente) a muoversi. Al ragazzo, in coma al “Ruggi” da quasi un mese dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, nei giorni scorsi è stata ridotta per la prima volta la terapia.

Le condizioni

È stato tracheostomizzato e ciò ha comportato riflessi incondizionati che hanno acceso se non altro una speranza. In particolare nel cuore di parenti e amici più stretti, i quali dalla sera del 30 novembre lo vegliano in attesa di notizie incoraggianti, nonostante il quadro clinico, complici le ferite rimediate nella caduta del pino di 15 metri, sin dall’inizio non sia apparso dei migliori. Il 25enne ha infatti riportato un grave trauma cranico, uno pneumotorace e soprattutto lesioni a colonna vertebrale, encefalo e torace.

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