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Costiera Amalfitana, via libera dei giudici all’ospedale unico

Cancellata la delibera di annullamento del Comune di Sant’Agnello: il presidio servirà anche una parte della Divina
Costiera Amalfitana, via libera dei giudici all’ospedale unico

Una sentenza dei giudici della sezione partenopea del Tar ha riacceso la speranza per la realizzazione del nuovo ospedale unico della Penisola sorrentina e della Costiera amalfitana, un’opera ritenuta strategica per migliorare i servizi sanitari anche per gli abitanti della Divina. Il progetto, fortemente voluto dall’Asl Napoli 3 Sud e sostenuto dalla Regione Campania, aveva subito un arresto lo scorso settembre, quando il Comune di Sant’Agnello, individuato come sede del nuovo presidio, aveva deciso di bloccare l’iter urbanistico.

Una delibera comunale, motivata dall’accoglimento di osservazioni sollevate da associazioni ambientaliste e cittadini, aveva dichiarato decaduta la variante al Piano regolatore generale necessaria per l’approvazione del progetto. Con la decisione del Tar, la delibera viene annullata: il Comune di Sant’Agnello è ora obbligato a riprendere il procedimento e a collaborare per garantire il completamento dell’iter autorizzativo.

Un’opera attesa da anni

Il nuovo ospedale unico è concepito per centralizzare i servizi sanitari, oggi frammentati tra i vecchi ospedali di Sorrento e Vico Equense, entrambi inadeguati alle necessità della popolazione e dei turisti. Il nuovo presidio sorgerà a Sant’Agnello, in posizione strategica, e garantirà una copertura sanitaria moderna anche per i residenti della Costiera Amalfitana, in particolare Positano e Praiano. La struttura, finanziata con circa 65 milioni di euro, di cui 62 a carico dello Stato, offrirà 200 posti letto distribuiti tra reparti di emergenza, degenza ordinaria e specialistiche, puntando a diventare un punto di riferimento per l’intera area.

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