Revocato il permesso demaniale al lido Arenella. Ennesimo round della battaglia tra il Comune di Eboli e la famiglia Zerenga, titolare dello stabilimento balneare in località Campolongo. Massimo Zerenga, gestore del lido, annuncia un ricorso al Tar: «Abbiamo le pec sui versamenti fatti, con il mio avvocato Antonio Boffa stiamo studiando anche una denuncia penale contro il Comune di Eboli. Non escludiamo, poi, che ci rivolgeremo anche ai giudici del Tribunale civile per chiedere il risarcimento per i danni d’immagine che ci hanno provocato».
Il provvedimento di revoca è stato firmato nei giorni scorsi dal dirigente dell’ufficio Patrimonio municipale, Raffaele Monti. La revoca della concessione demaniale sarebbe legata ad alcuni canoni non pagati dai proprietari del lido che insiste sul versante settentrionale della costa ebolitana. La cifra contestata ammontava anni fa a 40mila euro. I titolari dello stabilimento balneare, così come altri operatori turistici locali, hanno chiesto un piano di rientro con il pagamento rateale degli arretrati. L’ufficio patrimonio del Comune, già in passato, aveva adottato un provvedimento simile nei confronti dei titolari del lido Arenella. Ufficio pubblico e imprenditori privati pare però avessero raggiunto un accordo sulle cifre da versare. Subito dopo Capodanno, è arrivata la doccia fredda. «Ho chiesto più volte al sindaco Mario Conte e al segretario generale di porre la massima attenzione su questi atti che danneggiano noi imprenditori turistici. So bene che non possono entrare nel merito della questione, ma possono invitare i funzionari a porre la massima attenzione prima di questi atti che provocano danni irreparabili per noi operatori. Siamo in possesso di tutte le Pec e di tutti i versamenti fatti finora».