Un incendio doloso o un regolamento di conti? È la domanda che la città di Cava de’ Tirreni si pone dopo l’ultimo episodio delittuoso, dalle tinte assai fosche, avvenuto giovedì notte, poco dopo mezzanotte, nei pressi del cimitero, dove una concessionaria di auto seminuove è finita nel mirino di ignoti. Una vettura di grossa cilindrata all’interno dell’area di rivendita dei veicoli, infatti, è stata completamente distrutta dalle fiamme, mentre altre due automobili sono rimaste danneggiate nella parte anteriore. L’incendio, avvolgendo il mezzo parcheggiato nella zona espositiva esterna della concessionaria, ha sprigionato lingue di fuoco e denso fumo nero, allertando alcuni residenti che hanno prontamente chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Salerno.
I rilievi
L’intervento tempestivo dei caschi rossi sopraggiunti dal capoluogo, fortunatamente, ha impedito che le fiamme si propagassero alle altre vetture in sosta, limitando il danno economico, seppur già ingente, a svariate migliaia di euro. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia di Stato, agli ordini del vicequestore aggiunto Gianluca Perillo, per i rilievi di rito. Durante l’ispezione dell’area sarebbe stata rinvenuta una lattina, ora al vaglio degli investigatori.
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