Si sono accaniti contro le teche contenenti all’interno oggetti votivi preziosi e monili devozionali, depredando secoli di storia, fede e memoria. Sconcerto per il furto messo a segno al Museo diocesano San Prisco di Nocera Inferiore. Ignoti hanno fatto irruzione nelle sale della struttura ubicata al piano terra della curia vescovile, al borgo Vescovado. Dai rilievi effettuati, i ladri si sono introdotti utilizzando un ingresso secondario, forzando una porta in ferro. Nessun segno di effrazione, infatti, è stato rilevato all’ingresso principale.
La brutta sorpresa
Hanno agito nella notte tra lunedì e ieri. La scoperta ieri mattina, all’apertura del museo. A terra i vetri in frantumi delle teche, mentre il pannello di controllo allarme e videosorveglianza era stato manomesso. Un colpo apparentemente pianificato nei dettagli. Uno shock per gli addetti che si sono ritrovati davanti un vero e proprio disastro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nocera Inferiore e la scientifica del reparto territoriale comandato dal colonello Gianfranco Albanese.
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