«Così l’hockey in città rischia di scomparire». È l’allarme forte – l’ennesimo – lanciato da una delle più importanti società sportive di Salerno, la Roller di hockey su pista, che vede in bilico il suo futuro. Nelle scorse ore, infatti, l’Arus ha varato l’aggiudica efficace dell’appalto da 103 per i lavori di ristrutturazione dello stadio Arechi e del campo Volpe.

Proprio quest’ultimo intervento – in cantiere la realizzazione di uno stadio provvisorio da 15mila spettatori per ospitare la Salernitana nel corso degli interventi al “principe degli stadi” – prevede la demolizione del PalaTulimieri, lo storico palatenda prossimo proprio al campo di calcio, da decenni “casa” di tanti sport minori, proprio come l’hockey su pista. Alla demolizione, al momento, non corrisponde una nuova realizzazione: al momento, infatti, ci sono ancora dei progetti embrionali per un nuovo PalaTulimieri ma nessuna certezza.

Il Comune di Salerno – soprattutto grazie alla spinta del presidente della Commissione Sport, il consigliere Rino Avella – sta lavorando per un progetto che prevede la delocalizzazione dell’impianto sportivo a Fuorni, su alcuni terreni di proprietà dell’Ente di Palazzo Guerra prossimi al carcere. Ma l’iter è ancora alla sua partenza e, soprattutto, al momento non ci sono ancora i fondi necessari per far sì che il PalaTulimieri, seppur in una sede diversa, possa continuare ad ospitare tante società e tante discipline sportive.

Una situazione che, dunque, preoccupa chi ancora oggi utilizza l’impianto di via Allende che, secondo le intenzioni della Regione Campania, sarà il primo interessato dal cantiere, con partenza prevista per la prossima primavera. Tante incertezze che, dunque, hanno spinto la Roller Salerno, al termine del match di campionato disputato sabato e vinto con lo Spartiti Prato, a lanciare l’ennesimo allarme.

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