Oltre 30mila euro in più rispetto all’anno precedente nel periodo “caldo” delle Luci d’Artista, praticamente il saldo positivo di un intero anno. Sono i dati sugli incassi della tassa di soggiorno relativi al 2024 elaborati dal Comune di Salerno: la sintesi dei risultati dice che c’è stato un leggero incremento delle presenze rispetto all’anno precedente nel corso della kermesse e che, proprio questo più, ha consentito di “battere” il risultato del 2023. In totale, Palazzo di Città nel 2024 ha incassato dalla tassa di soggiorno 1.308.079 euro: di questi, 349.221 euro sono denunciati dai titolari delle strutture nel quarto e ultimo trimestre dell’anno, quello in cui c’è stato lo start di Luci d’Artista.
Il segno “più”
Rispetto all’anno precedente, dunque, si registra un saldo positivo di 30.681 euro (nel 2023, infatti, furono incassati 1.277.398 euro con la tassa di soggiorno). Un aumento, tra l’altro costante rispetto al 2022 quando l’importo denunciato dai titolari delle strutture recettive è stato di 1.057.204,50 euro. Tra l’altro, il dato dl 2024 è suscettibile di ulteriori variazioni nel caso siano individuate strutture che evadono. «Avrei ritenuto anche il solo pareggio tra gli introiti del 2023 e del 2024 già un risultato lusinghiero che conferma il consolidamento di un trend positivo che è in graduale e costante crescita», rileva l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara.
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