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Addio Lorenzo Pataro, giovane astro dei versi

di Francesco Ienco
La comunità universitaria di Fisciano a lutto per la morte del 27enne, noto poeta che studiava a Salerno
Addio Lorenzo Pataro, giovane astro dei versi

Se non dovessi tornare, sappiate che non sono mai partito. Il mio viaggiare è stato tutto un restare qua, dove non fui mai”. Versi di Giorgio Caproni ripresi da Lorenzo Pataro, 27 anni, poeta. Un talento in erba che stava sbocciando e invece se n’è andato troppo presto tra mille domande e fiumi di lacrime. La composizione si intitola “Biglietto lasciato prima di non andar via”. L’ha pubblicata su Instagram qualche giorno prima di morire e in tanti si sono riversati sotto quel post con messaggi di cordoglio e incredulità, leggendovi un’oscura premonizione. Pataro è scomparso mercoledì 19 febbraio.

Il lutto

La notizia si è diffusa in un batter d’occhio a Laino Borgo, il suo paese in provincia di Cosenza, dove stamattina alle 10,30 si terranno i funerali. La famiglia sconvolta ha scelto di chiudersi nel silenzio e mantenere il più stretto riserbo sulle dinamiche del decesso. Calabrese di origine, il giovane scrittore era salernitano di adozione. Si era laureato in Filologia moderna e aveva studiato Lettere moderne all’Università di Salerno, a Fisciano, da iscritto al dipartimento di Studi umanistici.

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