«Ora nulla sarà più come prima». Con queste parole, cariche di paura e angoscia, una docente di Vallo della Lucania ha raccontato il tentato furto subito nella propria abitazione lo scorso lunedì pomeriggio, episodio che ha alimentato ulteriormente l’allarme per la sicurezza nella zona, sia nel Cilento interno che nel Vallo di Diano. L’episodio è avvenuto intorno alle 18:30, in pieno giorno, quando la donna era sola in casa, a letto, debilitata dalla febbre. Le luci erano spente, e tutto sembrava tranquillo, quando improvvisamente ha sentito dei rumori provenire dalla cucina. In un primo momento, pensava fosse il marito rientrato, ma la realtà che si è presentata davanti a lei era ben diversa e decisamente più preoccupante.
Il racconto
Due ladri, entrati forzando il balcone della cucina che si affacciava sul giardino, stavano rovistando tra gli oggetti personali della donna, frugando nei cassetti e negli stipetti. Erano pronti a salire verso la zona notte della casa. La donna ha subito percepito qualcosa di strano: «Ho sentito rumori, poi dei passi sulle scale. Ho capito che non era mio marito. Ho avuto molta paura», ha raccontato, visibilmente scossa. Nonostante fosse terrorizzata, è riuscita a trovare la forza di urlare e chiudersi a chiave nella sua camera da letto, mettendo in fuga i malviventi.
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