Un moltiplicatore dei guadagni illeciti quello dell’usura nei confronti degli imprenditori di Sarno, San Marzano sul Sarno e altri comuni della zona finiti nella rete del 53enne Massimo Graziano. Ma nell’inchiesta della Dda salernitana spuntano anche altri usurai, con interessi di gran lunga maggiori di quelli praticati da Graziano. Si parla, ad esempio, del 20% di uno strozzino, fino al 25% da parte dei “ragazzi di Pastena” di Salerno.
Il “Quindicese”
Al centro dell’inchiesta portata avanti dai finanzieri di Salerno rimane il “Quindicese”, come viene detto Graziano in quanto la sua famiglia è originaria di Quindici – in provincia di Avellino – e legato all’omonimo clan operante nel Vallo di Lauro.
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