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Travolto dall’albero al campus di Fisciano: ragazzo ferito gravemente dimesso

Ora inizierà un percorso di riabilitazione ad Imola
Travolto dall’albero al campus di Fisciano: ragazzo ferito gravemente dimesso

Era il 30 novembre 2024 quando il Campus dell’Università di Fisciano è stato teatro di un tragico incidente causato da un’improvvisa e violenta raffica di vento. Un grosso pino, sradicato dalla furia del vento, è caduto violentemente, colpendo tre giovani che si trovavano nei paraggi. Il tragico evento ha causato gravi ferite, in particolare a uno dei ragazzi, C.F., che ha riportato danni devastanti, inclusi traumi alla colonna vertebrale, cranio e fratture multiple.

Quasi quattro mesi dopo, il 20 marzo 2025, C.F. ha finalmente lasciato l’Ospedale Ruggi di Salerno per intraprendere il suo lungo percorso di riabilitazione, questa volta al Centro di Riabilitazione di Imola. Questo è un segno di speranza e di resilienza per il giovane, che ha affrontato una battaglia incredibile per la sua vita. Gli altri due ragazzi coinvolti nell’incidente sono stati dimessi in tempi brevi, ma per C.F. le sue condizioni iniziali erano estremamente critiche.

Le gravi ferite e il trattamento al Ruggi di Salerno

Il giorno dell’incidente, il giovane, insieme agli altri due ragazzi, era stato immediatamente trasportato d’urgenza all’Ospedale Ruggi di Salerno, dove la situazione appariva critica. Le violente raffiche di vento che avevano abbattuto l’albero avevano causato danni devastanti: C.F. aveva subito una grave lesione della colonna vertebrale, un trauma cranico importante e fratture diffuse, incluse quelle costali e del bacino.

La gravità della situazione richiedeva un intervento medico immediato e altamente specializzato. I medici dell’Ospedale Ruggi non hanno mai perso la speranza, e in ogni fase della lunga degenza, hanno continuato a combattere per la vita del giovane paziente, garantendo un’assistenza continua e attenta.

Il percorso di recupero: chirurgia e supporto psicologico

Per C.F., la strada verso la guarigione è stata lunga e difficile. È stato sottoposto a ben tre interventi chirurgici delicatissimi presso la Neurochirurgia dell’Ospedale Ruggi, dove ha affrontato con grande coraggio ogni fase della riabilitazione. La Rianimazione e i medici specialisti hanno lavorato in sinergia per garantire il miglior trattamento possibile. Un ruolo cruciale è stato svolto anche dagli psicologi dell’ospedale, che hanno fornito il supporto emotivo necessario in un momento così drammatico della sua vita.

Nonostante le condizioni iniziali disperate, il giovane ha mostrato una forza e una determinazione incredibili, riuscendo a superare gli ostacoli che si sono presentati lungo il suo percorso. Ogni piccolo progresso è stato una vittoria, e oggi, finalmente, C.F. è pronto a proseguire il suo recupero a Imola.

Un nuovo inizio: il futuro di C.F.

Il trasferimento di C.F. al Centro di Riabilitazione di Imola segna l’inizio di una nuova fase nella sua vita. Lì, il giovane proseguirà il suo lungo percorso di riabilitazione, sostenuto dalla speranza e dal desiderio di recuperare la sua indipendenza e qualità della vita. La Direzione Strategica dell’Ospedale Ruggi di Salerno, insieme ai medici, infermieri e tutti gli specialisti che hanno lottato con lui, non possono fare a meno di augurargli un futuro sereno e pieno di soddisfazioni.

La sua giovane età e la forza di volontà dimostrata fino ad oggi sono segni di un futuro ricco di speranza. L’intero team medico, che ha accompagnato C.F. in ogni fase di questo difficile percorso, è fiducioso che il giovane possa tornare presto a vivere appieno la sua vita, godendo di ogni singolo momento.

L’incidente del 30 novembre 2024 ha cambiato la vita di C.F. e di molte persone che gli sono vicine, ma il suo coraggio e la dedizione dei professionisti sanitari lo guideranno verso un futuro migliore. Un augurio di pronta guarigione per lui, con la speranza che, un giorno, possa raccontare questa esperienza come un capitolo difficile, ma superato con determinazione.

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