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Il blitz cambia gli scenari per le elezioni a Capaccio Paestum

di Alessandro Mosca
Misure cautelari anche a due papabili candidati. Bernardi in carcere: era stato indicato come possibile sindaco. Ai domiciliari l’ex assessore Picariello
Il blitz cambia gli scenari per le elezioni a Capaccio Paestum

Il nuovo terremoto giudiziario scuote Capaccio Paestum fin dentro il cuore della vita politica della città dei Templi. E non solo perché fra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare c’è Franco Alfieri, per due volte eletto sindaco pestano, rimasto in carica fino alla sospensione da parte del prefetto Francesco Esposito dello scorso ottobre e definitivamente “caduto” con le dimissioni di fine febbraio, passo in avanti giunto dopo mesi di impasse che ha portato al commissariamento dell’Ente di via Vittorio Emanuele e alla nomina del commissario prefettizio Davide Lo Castro come “traghettatore” in vista delle prossime elezioni del 25 e 26 maggio.

Le misure cautelari

Fra i destinatari di misura cautelare, infatti, ci sono altri due volti noti della politica capaccese. Entrambi in odore di candidatura per l’ormai imminente tornata elettorale: si tratta di Antonio Bernardi e Maria Rosaria Picariello.

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