Un’evasione fiscale da 113 milioni di euro legata al commercio di carburanti è stata scoperta dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il sistema fraudolento, basato sull’utilizzo di società cartiere e fatture per operazioni inesistenti, ha permesso di mettere in circolazione tra il 2018 e il 2021 oltre 600 milioni di litri di gasolio e benzina con prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato. Le indagini hanno rivelato che attraverso un articolato schema di cessioni fittizie, le società coinvolte evadendo l’Iva hanno operato in un circuito parallelo che ha danneggiato il mercato e creato una concorrenza sleale.
Gli indagati
Tra gli indagati figurano Romolo Califano, 57enne nato a Nocera Inferiore e residente di Castel San Giorgio, ex legale rappresentante dell’azienda sangiorgese Califano Service, e Vincenzo Torino, 53enne di Castel San Giorgio, a capo della Vito Service di Salerno fino al 2021. L’operazione, eseguita dai militari della Finanza, su disposizione del Gip, ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, con gli investigatori che hanno svelato l’esistenza di numerose società fantasma.
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