È stato rinviato a giudizio con l’accusa di revenge porn per aver diffuso sul web immagini di nudo e video sessualmente espliciti di ben quindici tra ragazze minorenni e adulte e per averle diffamate pubblicando il materiale rubato dai profili social e registrato di nascosto con il cellulare sui siti pornografici, un ragazzo di 23 anni, residente nel comune di Palomonte.
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