I ricoveri pazienti in barella nei vari reparti dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore sono una consuetudine diventata «cronica». Le lettighe nei corridoi non sorprendono più, tuttavia rappresentano un grave problema sia per l’organizzazione delle divisioni specialistiche che per l’assistenza dei pazienti.
«Una situazione sfuggita di mano», afferma la Cisl FP in una nota inviata alla direzione generale dell’Asl Salerno e ai dirigenti del Dea Nocera-Pagani-Scafati. Il documento richiama le situazioni più critiche. La maglia nera dei pazienti “parcheggiati” nelle corsie del nosocomio nocerino va ai reparti di «Nefrologia, Gastroenterologia, Medicina, Neurologia, Chirurgia, Urologia e Ortopedia». Lo scrivono nero su bianco il segretario aziendale Vincenzo Ferrara, il coordinatore area Centro Nord Andrea Pastore e il segretario provinciale Alfonso Della Porta.
Questa situazione «rischia di generare oltre che seri rischi per i pazienti, tra cui sicurezza e privacy, anche stress da lavoro-correlato per gli operatori, con una conseguente ed importante riduzione della qualità assistenziale oltre che rischio professionale derivante da possibili cadute dei pazienti», scrivono i sindacalisti ai direttori Gennaro Sosto, Primo Sergianni e Rosalba Santarpia.