Un gesto di straordinaria umanità e altruismo arriva dall’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove nella notte tra l’8 e il 9 aprile 2025 è stato effettuato un prelievo multiorgano su un ragazzo di 17 anni, deceduto a seguito di una grave patologia. Dopo l’accertamento della morte cerebrale e il consenso dei genitori, l’equipe medica ha potuto procedere con il prelievo di fegato e reni, successivamente trasferiti in strutture sanitarie di altre regioni dove erano stati individuati pazienti compatibili.

Un gesto di amore nel dolore

L’intervento, condotto nelle ore notturne e concluso nelle prime ore del mattino, ha visto la collaborazione di diversi specialisti e la piena disponibilità della famiglia del giovane, che ha scelto di trasformare una tragedia personale in un atto di speranza e salvezza per altri pazienti in attesa di trapianto.

L’ASL di Salerno ha espresso profonda gratitudine verso i familiari, sottolineando in una nota ufficiale:

“In un momento così difficile ed emotivamente coinvolgente, l’ASL Salerno ha voluto manifestare ai genitori e alla famiglia del giovane donatore tutto il proprio cordoglio, ringraziandoli per la forza dimostrata nel compiere un gesto di amore e solidarietà di altissimo valore.”

Un esempio per promuovere la cultura della donazione

La donazione degli organi rappresenta oggi una delle forme più alte di solidarietà, capace di ridare vita e speranza a persone gravemente malate. La stessa ASL auspica che questo atto di generosità possa diventare un esempio per tutti, contribuendo a diffondere la cultura della donazione in Italia.

“Un gesto che permette ad altri pazienti sofferenti di poter lenire con nuova speranza il loro percorso di vita – si legge ancora nella nota – nella speranza che questo nobile gesto possa essere d’esempio, affinché la cultura della donazione d’organo trovi una sempre maggiore diffusione.”