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Comune di Salerno-Università, bufera per l’assegno di ricerca a Siano

di Eleonora Tedesco
Alla consigliera il posto da ricercatrice finanziato dalla Omnic, l’associazione del padre in cui è componente del Cda: «Ora chiarisca in Aula»
Comune di Salerno-Università, bufera per l’assegno di ricerca a Siano

Passano i minuti, poi mezz’ora, poi un’ora e poi ancora altro tempo. Non arriverà mai la risposta della consigliera comunale Tea Luigia Siano dopo le polemiche che le sono scoppiate attorno. La consigliera comunale, infatti, avrebbe vinto un assegno di ricerca presso l’Università di Salerno finanziato da Omnic, associazione guidata dal padre della consigliera e di cui lei stessa è membro del consiglio d’amministrazione.

La ricostruzione

A sollevare il caso è stata l’ultima puntata del podcast “Super Salerno” curato dai “Figli delle Chiancarelle” in cui sono stati ricostruiti i vari rapporti interni all’associazione e l’insieme delle relazioni che legano la Omnic all’Ateneo e al Comune di Salerno. Ma, soprattutto, l’episodio ha rivelato come la consigliera ha partecipato e vinto un bando scritto e finanziato praticamente in famiglia.

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