Dopo l’episodio del pugno sferrato a un agente di polizia municipale, un nuovo, grave fatto ha scosso la comunità paganese nella serata di ieri, durante la tradizionale e molto sentita processione del Gesù Morto. Un’agente della Polizia Municipale, A.S., è stata investita da un furgoncino mentre era impegnata a regolare il traffico veicolare, garantendo la sicurezza del corteo religioso. L’automobilista, ignorando il divieto di transito imposto per consentire lo svolgimento della processione, ha deciso deliberatamente di forzare il blocco, colpendo l’agente.
Le motivazioni del gesto restano incerte. Non si esclude un collegamento con il clima di tensione venutosi a creare nelle ultime settimane a causa della vicenda delle cosiddette “multe fantasma”, che ha provocato forte malumore tra i cittadini. Altre ipotesi parlano di un gesto impulsivo e irresponsabile da parte dell’automobilista, che potrebbe aver agito in totale disprezzo delle regole e del lavoro delle forze dell’ordine.
La vigilessa ha riportato contusioni al ginocchio e al bacino. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazione.Il sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, ha espresso piena solidarietà all’agente: “Episodi del genere avviliscono, ma devono anche renderci più forti come comunità civile e pensante, perché ciascuno possa recuperare il senso dell’umano. Quale momento più propizio della Pasqua per riflettere su questo?”. La città resta scossa da quanto accaduto, e cresce la preoccupazione per l’aumento di episodi di violenza e intolleranza verso chi è chiamato a garantire l’ordine pubblico.