L’apertura dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi rappresenta una leva strategica per la crescita economica e la coesione territoriale. Ma restano ancora da risolvere alcune criticità, come l’occupazione e disoccupazione femminile, che non aggancia il dato nazionale; la disoccupazione giovanile; la difficoltà nella promozione del turismo dell’entroterra; l’infrastrutturazione ferroviaria; la fragilità del trasporto pubblico locale, specie nell’entroterra. Tra le minacce che potrebbero compromettere l’operatività dello scalo e l’ulteriore sviluppo in termini turistici, inoltre, la rigidità dello schemo del trasporto pubblico locale; possibile effetto d’immagine negativa del contesto prossimo allo scalo.
Il masterplan
Di contro, tra i punti di forza e le opportunità, ci sono la rilevanza dello sviluppo aeroportuale nel masterplan litorale Salerno sud, l’attivazione di una filiera logistico-produttiva a livello locale, potenziamento della rete di trasporti (metropolitana leggera pontili terminal idroviari). È questo, in estrema sintesi, il risultato della ricerca di Nomisma, reso pubblico in occasione del primo Forum dell’Economia della provincia di Salerno.
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