Subito a processo. Sorte toccata a M.I., 39enne di Giffoni Sei Casali, che il 18 febbraio scorso, in via degli Aranceti di Pontecagnano Faiano, si rese protagonista d’anguste vessazioni ai danni d’una sua ex compagna, classe ‘80, arrivando quasi a ucciderla per asfissia e procurandole lesioni guaribili in ben 40 giorni. Il gip del Tribunale di Salerno, Marilena Albarano, ha accolto la richiesta avanzata da Ivana Niglio, pm titolare delle indagini, firmando il decreto che dispone il giudizio immediato.
Le accuse
Nelle prossime settimane, l’imputato (in carcere a Fuorni da quel giorno d’inaudita violenza), difeso dal penalista Giuseppe Russo, dovrà comparire al cospetto di Carla Di Filippo, giudice monocratico della Terza sezione penale: dovrà difendersi dalle accuse di violazione di domicilio pluriaggravata e di lesioni personali, parimenti inasprite dal legame con la vittima e dalla premeditazione del fatto. La donna, ovviamente, avrà facoltà di costituirsi parte civile.
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