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Battipaglia, il giallo di Gerardo: gomme squarciate

di Carmine Landi
L’auto vandalizzata su un ponte ad Albanella: sommozzatori nel Calore. L’ultimo aggancio telefonico proprio lì
Battipaglia, il giallo di Gerardo: gomme squarciate

Due pneumatici a terra. Qualcuno, armato d’un coltellaccio, ha squarciato una delle gomme anteriori e una di quelle posteriori della Volkswagen Polo di Gerardo Locuratolo, classe ‘71, scomparso dalla sua Battipaglia da 11 giorni. La vettura, che, da testimonianze oculari, è nello stesso posto almeno dal principio della settimana, è stata rinvenuta nella tarda serata di giovedì scorso a Borgo San Cesareo d’Albanella. L’utilitaria era su un ponte veicolare che sovrasta il fiume Calore. Una terra di nessuno: spesso ci si appartano coppiette o tossicodipendenti. Sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Serre, coordinati dalla Compagnia di Eboli (capitano Greta Gentili), che hanno allertato i colleghi della Sezione operativa del Norm della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti, al lavoro su un giallo che si tinge di contorni sempre più foschi.

La ricostruzione

Le fenditure negli pneumatici, infatti, non lasciano presagire nulla di buono. Difficile che l’auto sia stata rubata e portata lì in assenza di Locuratolo: il luogo di rinvenimento della Polo, infatti, corrisponde pure all’area nella quale, per l’ultima volta, lo smartphone (che non è stato ritrovato) del 54enne battipagliese s’è agganciato a una cella telefonica: era passata da poco la mezzanotte della notte tra il 16 e il 17 d’aprile, quella in cui l’uomo non ha fatto più ritorno a casa, dove vive con la madre. I carabinieri hanno sentito pure gli addetti della compagnia assicurativa con la quale Locuratolo aveva stipulato la polizza, per verificare se, nel vano motore, c’è la scatoletta che consente il tracciamento Gps, e ricostruire l’ultimo itinerario.

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