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Pagani, la Cassazione: «Tramontano ora non è più pericoloso»

Le “mani” dei clan sugli appalti: i giudici revocano il divieto di dimora al figlio dell’ex funzionario comunale
Pagani, la Cassazione: «Tramontano ora non è più pericoloso»

È stata annullata la misura cautelare personale a carico di Vincenzo Tramontano, figlio di Bonaventura, ex funzionario comunale e responsabile del servizio cimitero, coinvolto nell’inchiesta sulla presunta commistione tra camorra e appalti pubblici al Comune di Pagani. Tramontano junior, in qualità di socio della cooperativa Pedema e componente del Consiglio di amministrazione, era accusato di aver concorso alla frode nell’esecuzione di un appalto relativo alle attività di sanificazione delle strade cittadine.

L’accusa

Secondo l’accusa, le operazioni sarebbero state eseguite mediante l’uso di macchine con ugelli modificati per ridurre l’erogazione della miscela sanificante, impiegando una sostanza composta principalmente da acqua e prodotto profumante, non conforme alle disposizioni contrattuali, e svolgendo un numero di ore di lavoro inferiore rispetto a quanto stabilito dal capitolato d’appalto.

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