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Ladri scatenati a Cava de’ Tirreni: sfasciano le telecamere

di Annalaura Ferrara
Colpo da migliaia di euro in zona industriale: ripresa la prima parte del raid, poi le sprangate contro il sistema
Ladri scatenati a Cava de’ Tirreni: sfasciano le telecamere

Neppure il 25 aprile, giornata simbolo della Festa della Liberazione, ha fermato l’ondata di furti che da settimane tiene in apprensione la città. Oro, contanti e oggetti di valore sono stati trafugati per svariate migliaia di euro. L’ultimo colpo è andato in scena venerdì sera, dopo le 18, nella zona industriale a nord della città dei portici. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, ad agire sarebbero stati almeno quattro malviventi: tre operativi e uno pronto alla fuga a bordo di un’auto posteggiata nelle vicinanze. Un colpo rapido, eseguito con perizia. Dal momento dello scasso alla sottrazione dei preziosi e del denaro sono trascorsi pochi minuti. La banda, dopo aver forzato un primo portoncino, si è trovata davanti a una porta blindata, ma neppure la consistenza dell’infisso li ha scoraggiati. Armati di piede di porco, hanno iniziato a scardinare il muro perimetrale, fino ad aprire un varco sufficiente all’intrusione.

L’antifurto

Prima di introdursi nell’abitazione, ubicata tra le fabbriche della zona industriale, i ladri hanno distrutto l’impianto di videosorveglianza installato a protezione della casa, utilizzando una spranga di ferro per mandare in frantumi la telecamera che aveva ripreso le prime fasi del raid. Tuttavia, l’allarme, collegato al cellulare del proprietario, ha inviato tempestivamente una notifica.

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