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Battipaglia, favorì la latitanza di Pepe: condannata

di Carmine Landi
Pena definitiva per la Caponigro: la Corte di cassazione ha rigettato il ricorso e la richiesta del pg
Battipaglia, favorì la latitanza di Pepe: condannata

Antonella Caponigro dovrà scontare sei anni e cinque mesi di reclusione: lo ha deciso la Sesta sezione penale della Corte di cassazione, che nei giorni scorsi ha dichiarato inammissibile il ricorso della 48enne battipagliese contro la sentenza pronunciata dalla Corte d’appello di Reggio Calabria. Il procedimento si inserisce nel troncone abbreviato del processo “Faust”, incentrato sulla rete di traffico di droga che collegava Battipaglia e il suo comprensorio alla cosca dei Pisano di Rosarno.

La Suprema Corte ha così rigettato anche la richiesta formulata dal procuratore generale, che aveva chiesto l’annullamento della sentenza di secondo grado, con o senza rinvio, sulla scorta della doglianza proposta dalla difesa — l’avvocato Daniele Olivieri — in relazione alla contestazione di cui all’articolo 497-bis del codice penale (documento falso fornito al latitante). I giudici di piazza Cavour hanno confermato che la consegna di documenti falsi rientra a pieno titolo nella fattispecie delittuosa contestata.

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