Non è servito il supplemento di chiarimenti forniti dall’azienda che si era classificata prima in graduatoria: l’appalto per l’affidamento biennale dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle alberature cittadine deve essere ancora aggiudicato fino a quando una determina ad hoc non avrà sancito la vittoria della seconda classificata. Nel dettaglio, al termine fissato per la gara d’appalto per i servizi del verde – gli unici che resteranno esternalizzati visto il passaggio di tutto il pacchetto delle manutenzioni a Salerno Pulita – si erano presentate in sei, una delle società è stata subito esclusa mentre per la prima classificata, la Vivai Antonio Marrone è emersa la necessità di un supplemento ulteriore di verifiche per l’offerta risultata anormalmente bassa.
La sollecitazione
Su sollecitazione della commissione di gara, infatti, il responsabile del procedimento ha avviato tutto l’iter per “la valutazione della congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità” dell’offerta”. Criticità legate innanzitutto ai costi per la mando d’opera per cui, si legge negli atti, “l’operatore economico ha offerto un importo per la manodopera di 175mila euro, ossia lo stesso importo che la stazione appaltante ha stimato sulla scorta delle voci di prezzario regionale, mentre il costo orario indicato dallo stesso operatore nella relazione giustificativa risultava notevolmente inferiore a quello riportato nelle analisi dei prezzi del prezzario regionale”.
+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++