«Per tutti sei stato una luce. Sei diventato famoso per i tuoi scritti e hai illuminato il mondo perché conoscevi tutto quello che si poteva sapere». Alberto, chiamato Magno ancora in vita, ben merita questo titolo per la sua importanza nelle scienze umane, ma anche per la sapienza cristiana, coltivata in profonda unione con Dio.
Nato intorno al 1200 a Lauingen in Baviera, nobile nello spirito e nel corpo, Alberto è destinato ad una brillante carriera militare e politica, ma in lui nasce una forte inclinazione allo studio, ancora più sentita in seguito al trasferimento della famiglia in Italia al seguito di Federico II. Mentre frequenta l’università di Padova, appassionandosi allo studio delle scienze naturali, incontra infatti il beato Giordano di Sassonia, Generale dei Domenicani, giunto a predicare agli universitari. E insieme ad altri 9 studenti decide di seguirlo. Morirà il 15 dicembre 1280 e sarà sepolto a Colonia. Proclamato Dottore della Chiesa, è Patrono dei cultori delle Scienze Naturali e dei montanari.