“Questi due santi (Pietro e Paolo) sono i tuoi veri padri e pastori che, per introdurti nel Regno dei Cieli, ti hanno fondata meglio e più felicemente di quelli la cui rivalità mise i fondamenti delle tue mura.. Questi sono i santi che ti hanno promossa alla gloria d’essere la nazione santa, il popolo eletto, la città sacerdotale e regale. Divenuta capitale dell’universo per la santa sede di Pietro, ti hanno permesso di stendere, con la divina religione, la tua presenza oltre i confini raggiunti dalla tua dominazione terrena“.
Questo è ciò che scrive san Leone Magno, rivolgendosi ai fedeli di Roma, e riferendosi ai due apostoli divenuti colonne della fede cristiana. Con l’editto di Costantino del 313, terminate le persecuzioni, si apre infatti un nuovo capitolo nella storia della Chiesa; l’imperatore, dopo aver restituito la pace, si adopera per assicurare il trionfo anche esteriore sulle divinità pagane. Da Costantino a Giustiniano nascono, così, le grandi basiliche, erette seguendo lo schema architettonico civile romano, come nel caso della Basilica lateranense. I cristiani desiderano, infatti, costruire una società religiosa basata sulla legge del Vangelo e guidata dall’autorità spirituale del Vescovo.