Lazzaro è ”L’uomo che visse due volte”, colui che è stato richiamato dalla morte con due imperativi decisivi: ”Alzati e cammina”. Nella sua casa in Giudea, a tre miglia da Gerusalemme, Lazzaro vive con le sorelle Marta e Maria. È in ottimi rapporti con i Romani, che frequentano la sua casa, ma soprattutto è amico di Gesù. Anzi, il Maestro non manca mai di accettare la sua ospitalità ogni volta che le sue peregrinazioni lo portano nei dintorni.
Generoso, fidato: l’archetipo dell’amico vero. Un giorno Lazzaro si ammala gravemente e le sue condizioni peggiorano in fretta. Marta e Maria si precipitano a cercare Gesù, che tarda a venire. Lazzaro muore. Si celebra il funerale. Finalmente il Maestro arriva, ma sono ormai passati quattro giorni. Gesù si reca alla tomba e lo chiama a gran voce. Poco dopo, preceduto dal fetore della morte, Lazzaro appare sulla soglia, vivo. L’evangelista Giovanni vede nella resurrezione di Lazzaro la profezia della passione, morte e resurrezione di Cristo.