Nicolò Fagioli è indagato dalla Procura di Torino per presunte scommesse su piattaforme illegali. È quanto emerso nelle ultime ore sul 22enne centrocampista della Juventus. Al nome del giocatore, come riporta Sky Sport, è arrivata la squadra mobile della Polizia a seguito dell’indagine aperta nei mesi scorsi dalla Procura torinese su un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online. Sono in corso accertamenti per capire se Fagioli ha davvero scommesso e su cosa.
Rischia fino a 3 anni di squalifica
Del procedimento è a conoscenza anche la Procura della Figc a seguito della segnalazione inviata dai legali dello stesso calciatore il 30 agosto scorso. La Federcalcio, scrive sempre il sito di Sky Sport, ha aperto un fascicolo per stabilire eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva. Un’eventuale violazione del codice sportivo – con riferimento all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva – porterebbe a Fagioli una sanzione, dal minimo dell’inibizione a una squalifica di 3 o più anni, alla quale aggiungere una multa a partire da 25 mila euro.
I tempi della giustizia sportiva
L’indagine Figc non dovrebbe avere tempi lunghi. L’apertura del fascicolo, dopo segnalazione del 30 agosto da parte dei legali di Fagioli, sarà avvenuta presumibilmente i primi giorni di settembre e, da quel momento, la procura ha 60 giorni (salvo proroghe) per chiuderlo. Va precisato inoltre che, se da un lato Il gioco d’azzardo non è un reato, se non in piattaforme illegali, uno sportivo, a prescindere dal suo ruolo non può scommettere sulla propria disciplina.