Si avvisa la gentile clientela in fila (da ore) che le visite programmate per i cardiopatici devono essere prenotate. Le date fornite mesi fa non hanno più valore. All’ospedale di Eboli non ci si annoia mai. Le sorprese sono dietro l’angolo. Ogni settimana, una nuova.
I disagi
«I politici parlano tanto di semplificazione, nelle campagne elettorali. Poi all’atto pratico– racconta Vito Sparano, dirigente sindacale della Uil– succede che l’Asl cambi le regole nonostante le leggi non siano cambiate. Da questo mese, i cardiopatici devono prenotare al Cup le prestazioni che erano già state programmate». Holter, pace maker, prestazioni varie: «Un cardiopatico che doveva andare a controllo, fino a giugno aveva una data certa. Ora non più».
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