L’Aquila si conferma seriamente intenzionata a lottare per la promozione in serie A e travolge l’Arechi Rugby con un netto 60-5. Risultato severo ma giusto: se il parziale al termine del primo tempo (15-0 per i neroverdi) lasciava trasparire la capacità di tenere botta alla più quotata compagine abruzzese, nel secondo tempo il divario tra le due squadre è diventato insostenibile per i salernitani in divisa gialloblù. Per L’Aquila arriva un’altra vittoria, per i Dragoni la prima vera sconfitta senz’appello della stagione.
Le parole di coach Caliendo al termine del match
«Non possiamo mollare la presa così agevolmente, nonostante i padroni di casa abbiano meritato ogni singolo punto segnato in questa partita. – ha detto al termine del match coach Caliendo – Ai ragazzi de L’Aquila vanno i complimenti per la mole di gioco espressa per l’intero incontro, ma da parte nostra ci sono state molte disattenzioni che a questo livello si pagano carissime». Il tecnico dell’Arechi Rugby però ha guardato già al futuro: «Dobbiamo lavorare sicuramente tanto, ne siamo consapevoli e non possiamo lasciare che questa sconfitta ci faccia perdere di vista gli obiettivi che ci siamo prefissati all’inizio della stagione. Rispetto ai nostri avversari di oggi, abbiamo sicuramente aspirazioni differenti poiché loro puntano alle zone altissime della classifica e noi alla salvezza. Sono sicuro, però, che già in settimana i miei ragazzi mostreranno la giusta mentalità per andare avanti: il campionato è lungo e abbiamo ancora tanto da dire». La prossima settimana i Dragoni affronteranno, in casa, il Rugby Roma.