Tanti i cambi che Inzaghi si appresta a fare nella serata tutt’altro che agevole di Bergamo. Verrà rispolverato il 4-3-3, con Costil che sarà protetto centralmente da Gyomber e Pirola. Sulle corsie Bradaric convocato ma va in panchina: Mazzocchi rimpiazzerà il croato sulla sinistra, con Daniliuc nel ruolo di terzino destro. In mezzo al campo si passerà alla linea a tre, con Bohinen in cabina di regia, aiutato da Coulibaly e Martegani come mezzali. L’argentino sarebbe la grande sorpresa di formazione, con Legowski però che spera fino all’ultimo secondo nel sorpasso. Davanti invece toccherà a Dia agire da centravanti, con Candreva e Tchaouna ai lati del senegalese. In panchina Ikwuemesi, Simy e Cabral, pronti a farsi spazio a gara in corso. Sempre out gli infortunati Ochoa e Sfait oltre all’indisponibile Fazio per squalifica.
l’undici della “Dea”
Match prezioso anche per l’Atalanta che deve rispondere agli squilli delle dirette concorrenti per la zona Champions League. L’emergenza in difesa obbligherà Gasperini a confermare De Roon nel terzetto difensivo con Scalvini e Djimsiti a protezione di Musso. Gli ex Ederson e Ruggeri agiranno nella linea a quattro di centrocampo completata da Zappacosta e Pasalic. Sulla trequarti Koopminers, con Lookman sicuro di una maglia da titolare in attacco. Al suo fianco uno fra De Ketelaere e Muriel, col primo però favorito.