Ribery ritorna, Boateng invece va via prima e morde il freno, riposa per evitare di affaticare i muscoli in vista della super sfida con l’Inter. Il grande abbraccio tra i due “frero” è stato rinviato solo di qualche ora. Si affida all’esperienza sia dell’asso francese che del gigante tedesco la Salernitana per provare a raschiare energie e motivazioni per dare fiato alla propria impresa salvezza.
Ieri, nel primo pomeriggio, mentre la squadra era in campo per la seconda seduta di giornata agli ordini di Fabio Liverani, Franck Ribery è ritornato a varcare i cancelli del Centro Sportivo Mary Rosy. Sorrisi e abbracci anche con il team manager Salvatore Avallone che lo ha guidato sul terreno di gioco mentre il gruppo granata preparava le mosse anti-Inter. Anche sotto la guida Liverani, Ribery resterà come collaboratore tecnico, in virtù anche della scelta dell’allenatore romano di affidarsi a Manolo Pestrin come suo vice. Per l’ex stella del Bayern Monaco però niente incontro con Jerome Boateng. Il francese, architetto dell’arrivo in granata del difensore tedesco, è stato informato dell’assenza dell’ex compagno di squadra proprio varcati i cancelli del quartier generale di Pontecagnano Faiano. Struttura che Boateng aveva lasciato qualche minuto prima, esentato dalla doppia seduta di lavoro voluta da Liverani. Per il difensore bisogna “ascoltare” le risposte del proprio fisico, evitare sovraccarichi in un momento di massima emergenza.
A Milano non ci saranno gli infortunati Fazio, Gyomber e Pirola oltre allo squalificato Bradaric. Pasalidis ha tolto il tutore ma continua a lavorare a parte. Liverani confida di riavere Boateng a disposizione già oggi, provando la coppia d’esperienza con Manolas. Saranno loro i pilastri del pacchetto arretrato a quattro, completato da Zanoli e Sambia sulle fasce.