Il primo tempo finisce in parità. La partita fra la Salernitana e Boulaye Dia continuerà il prossimo 10 maggio. È stata questa la scelta del Collegio Arbitrale nella figura del presidente Fumagalli e degli arbitri Auletta (per la Salernitana) e Macrì (per il calciatore) al termine della prima udienza sul caso legato all’attaccante senegalese. Dopo quasi quattro ore, il primo round della battaglia legale fra la Bersagliera e il suo golden boy si è chiuso con un nulla di fatto. Tutto preventivato, con la fase istruttoria che continuerà anche il prossimo 10 maggio quando verranno ascoltati nuovi testimoni. Ieri è stata la volta dell’ex ds della Salernitana Morgan De Sanctis e del segretario Massimiliano Dibrogni, indicati dal club granata. Per il calciatore invece un rappresentante dell’agenzia diretta dal russo Vadim Vasyliev e che cura gli interessi dell’ex Villareal.

Le testimonianze

Il prossimo 10 maggio ci sarà occasione invece per ascoltare Fabio Liverani, ex allenatore indicato dal club come teste ma assente ieri per motivi personali, oltre a Lassana Coulibaly e Benoit Costil. I due tesserati della Salernitana non hanno preso parte alla ripresa degli allenamenti fissata per ieri pomeriggio al centro sportivo “Mary Rosy” per testimoniare in favore di Dia. Per loro non c’è stata opportunità, con rimando alla prossima udienza, seppur la presenza basti per motivare l’idea di uno spogliatoio tutt’altro che unito e compatto.