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Zaccagni, l’eroe di Lipsia “lanciato” da Pepe

di Nicola Salati
Il laziale fu fatto esordire in Serie C dal tecnico salernitano
Zaccagni, l’eroe di Lipsia “lanciato” da Pepe

È stato l’eroe che ha spedito l’Italia agli Ottavi di Finale degli Europei quando contro la Croazia, in vantaggio con un gol di Modric sembrava tutto ormai irrimediabilmente e prematuramente finito. Si tratta di Mattia Zaccagni che da trequartista della Lazio è diventato il salvatore della patria con un gol al 98’ che ha regalato un pari insperato e soprattutto il pass al prossimo turno alla selezione allenata da Spalletti che dovrà ora vedersela sabato sera, alle ore 18, contro la Svizzera. E proprio Zaccagni, nasce a Cesena il 16 giugno 1995, deve le sue fortune attuali a un salernitano che ha creduto nelle sue qualità lanciandolo nel calcio che conta quando la sua carta d’identità recitava 16 anni e mezzo.

Il mister

Si tratta di mister Alfonso Pepe, decano della panchina, che nella stagione 2012-1013 era alla guida del Bellaria Igea Marina. «Wikipedia – racconta Pepe – dice testualmente che fa il suo esordio il 9 dicembre 2012 all’età di 17 anni nella partita vinta in trasferta 2-1 contro il Forlì sostituendo a pochi minuti dalla fine della partita Francesco Nicastro. Invece io lo lanciai qualche settimana prima nella gara di Coppa Italia di Serie C contro la Giacomense. Il ruolo che gli affidai fu quello di trequartista e devo dire che i colpi che mostrava erano già di un talento che doveva solo sbocciare. Nel corso della stagione però l’ho utilizzato pure da mezz’ala».

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