Una sorpresa dopo l’altra. Nel primo giorno della nuova stagione sportiva, nel day after della trattativa naufragata con gli americani di Brera Holdings, nelle ore del passo indietro di Andrea Sottil alimentando la rabbia e il malcontento della piazza per l’incertezza societaria e sportiva, la Salernitana si regala un nome nuovo per la panchina. Dopo una lunga lista di sondaggi, oltre ai nomi accostati e proposti, il prossimo allenatore della Bersagliera potrebbe essere Gaetano Fontana. Il ds Gianluca Petrachi, dopo un contatto con Danilo Iervolino e l’ad Maurizio Milan, ha deciso di puntare sull’attuale tecnico del Latina per dare il via alla nuova annata, certificando un nuovo progetto all’insegna della sostenibilità economica.

La chiamata

Una pista emersa con forza nel primo pomeriggio di ieri, con il contatto tra Petrachi e il ds dei pontini Matteo Patti, sorpreso dall’interesse della Salernitana per l’allenatore, fresco di rinnovo del contratto dopo l’eliminazione ai playoff promozione per mano del Taranto di Eziolino Capuano. La chiamata della Salernitana però ha cambiato le carte in tavola, con Fontana bramoso del grande salto in serie B e pronto a chiedere strada al Latina che ora ragiona su come rivoluzionare il proprio progetto sportivo. In tal senso, sarà fondamentale l’incontro fissato oggi tra l’allenatore e la dirigenza nerazzurra per sciogliere la questione.

Il mister

La Salernitana aspetta, pronta a recepire qualsiasi segnale dalla regione laziale prima di affondare il colpo. Per Fontana sarebbe l’esordio in serie B e soprattutto la quinta esperienza in Campania dopo le avventure con Juve Stabia, Casertana e Turris. Il suo viaggio era iniziato alla Nocerina, macchia nerissima sulla sua carriera da allenatore. Fontana era in panchina nel derby farsa del 10 novembre 2013 disputato all’Arechi e che gli costò una squalifica di 3 anni e 6 mesi poi cancellata nel marzo 2016 ottenendo il via libera dalla Figc. Con sé porterebbe il fido collaboratore Emilio Coraggio, in attesa di definire gli altri componenti dello staff. Petrachi però non vuole farsi cogliere impreparato e ragiona anche sulle alternative.

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