Skip to content

Salernitana, presentazione della nuova stagione: la video conferenza integrale

Primo giorno per Petrachi e Martusciello. La furia di Iervolino
Salernitana, presentazione della nuova stagione: la video conferenza integrale

Via alla nuova stagione della Salernitana. L’ad Maurizio Milan, il direttore sportivo Gianluca Petrachi e il neo allenatore Giovanni Martusciello hanno presentato in conferenza la nuova annata che vedrà i granata impegnati in serie B dopo la rovinosa retrocessione dello scorso anno. In videoconferenza da Roma si è collegato anche il presidente Danilo Iervolino.

La conferenza stampa di presentazione della nuova stagione della Salernitana – VIDEO

La conferenza stampa di presentazione della Salernitana – Diretta testuale

Ore 17:45 – Martusciello: «Giocare all’Arechi è pesante, se aggiungiamo l’obbligo di vincere diventa complicato. Faremo tutto per vincere quante più partite è possibile e portare tanta gente allo stadio, per fare in modo che l’amore sia ricompensato».

Ore 17:40 – MILAN: «CESSIONE? ECCO PERCHÈ ABBIAMO INTERROTTO CON BRERA HOLDINGS»

Ore 17:27 – Martusciello: «Ho sentito Sasà Russo stanotte e stamattina presto. Era felice del mio approdo qui. Non sono preoccupato. La voglia è maggiore della preoccupazione. Il 7 c’è il raduno, 8 e 9 le visite mediche e partiamo il 9 per il ritiro».

Ore 17:20 – Petrachi: «Ho chiamato almeno 10-12 giocatori, nel calcio la mia credibilità c’è, la piazza di Salerno è ancora ambita e la mia speranza è che il presidente possa innamorarsi di nuovo di questa piazza e rimanga accanto a noi perché le risorse che può dare sono tantissime. Spero di fargli ritornare entusiasmo e voglia e mi aiuti a fare una squadra che sia ancora più forte di quella che è nelle prospettive. Centro sportivo? Ci stiamo adoperando per starci dentro, rimanerci e lavorare nel migliore dei modi. Anche se ho visto il Mary Rosy e ho parlato per farci stare a lavorare. Fazio? L’ho chiamato e gli ho detto che della vecchia squadra vorrei eliminare il più possibile, purtroppo anche lui è reduce da una retrocessione, la gente che retrocede sta male, al primo passaggio sbagliato il pubblico lo fischia e succede una tragedia. Candreva? Anche lui è giusto che faccia la propria strada, anche per lui retrocedere penso sia stato un trauma, lo accompagneremo in questa uscita, nonostante sia un gran calciatore si porta dietro anche un gran portafoglio e questo devo considerarlo. È stato uno degli ultimi a mollare, voglio dare una ventata di freschezza però per scelta strategica mia. Come calciatore sono retrocesso, so cosa significa».

Ore 17:15 – MARTUSCIELLO: «SONO MELEDETTAMENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE A SALERNO»

Ore 17:03 – Martusciello: «La piazza parla da sola, non devo fare alcun inno al seguitemi, l’unica cosa che posso dire è che lavorerò affinché la Salernitana possa divertire la gente facendo risultati. Sono maledettamente orgoglioso di essere qui a Salerno».

Ore 17:00 – PETRACHI: «RICOSTRUIRE NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ»

Ore 16:49 – Petrachi: «Non so quanti Iervolino ci sono nel calcio che possono mettere soldi, ho trovato un presidente deluso, che ha preso la mazzata per prima, soprattutto per uno che non è un uomo di calcio e non è abituato a sopportare le pressioni. Anche il dottor Milan era neofita del calcio, tante dinamiche forse non le hanno comprese. Risorse? Ora sono diverse, mi sarebbe piaciuto arrivare un po’ di tempo fa, quando il presidente ha messo tantissimi soldi, ora c’è la necessità di un pareggio di bilancio. E se i denari sono di meno, punteremo sulle idee, a Pisa mi chiamavano “Mister Parametro Zero”, a Torino la prima richiesta di Cairo fu di alleggerire il monte ingaggi e mandare via alcuni giocatori che guadagnano cifre astronomiche. Voglio provare a portare la Salernitana nel palcoscenico che merita».

Ore 16:45 – Petrachi: «Presentazione calda? A Torino il giorno della mia conferenza fu messa una bomba carta in un container, sono vaccinato. Mi sarebbe piaciuto venire prima, perché la Salernitana si poteva salvare e magari avrei potuto dare il mio aiuto. Al di là della categoria sono voluto venire per dare qualcosa a questa piazza, dico con grandissima umiltà che ce la metterò tutta, proverò a dare soddisfazioni, dopo un’annata difficile, retrocedere così per un tifoso è disarmante. Non ci sono state grandissime soddisfazioni, seguivo la Salernitana anche prima. Sono state fatte cose civili, che hanno anche spiazzato il calcio italiano, la tifoseria è retrocessa dignitosamente, segno che ha imparato dagli errori dal passato. Oggi siamo all’anno zero, credo che la cosa più corretta sia provare a ripartire tutti insieme. Ci sono difficoltà oggettive, tanti buoni calciatori, ne ho chiamati tanti e non c’è grande voglia o passione per rimanere qui. Ho detto tranquillamente che chi non vuole andare via può farsi da parte. Chi viene qui deve venire con la voglia di fare bene e di onorare la maglia. Non si può negare che ci sono stati ritardi importanti, c’è un filo di disagio, anche per me, voglio essere franco».

Ore 16:28 – Iervolino: «Non l’ho fatta fallire e siamo stati tre anni in Serie A ottenendo bei risultati sportivi. Oggi nessuna squadra di B ha una rosa importante come la nostra, questo è un progetto che vedrà la Salernitana competitiva già quest’anno con l’ambizione di risalire in Serie A entro 3 anni».

Ore 16:24 – IERVOLINO: «PRIMA DELL’INIZIO DEL CAMPIONATO DARÒ LE DIMISSIONI» – LEGGI QUI

Ore 16:19 – Iervolino: «Cessione? Per il bene della Salernitana se troverò un’offerta di un gruppo, un fondo, un imprenditore, che posso ritenere più bravo di me nella gestione, la prenderò sempre in considerazione, anche magari diventando socio e non più proprietario unico. La Salernitana sarà sempre la mia squadra del cuore. Prima dell’inizio del campionato darò le dimissioni da presidente, e nominerò un nuovo presidente. Sono convinto di aver dato il massimo, serve presenza più assidua e livello di concentrazione totalizzante».

Ore 16:15 – Iervolino: «Mi chiedono di metterci la faccia, ho fatto tante interviste sui media nazionali, mi sono sottratto e lo farò ancora sugli organi locali. Nessun presidente della serie B ha avuto esposizione mediatica. Faziosità e strumentalizzazione nei miei confronti. Scelta del ds? Nessun ritardo, volevamo scegliere il migliore dopo tanti casting. La scelta su Petrachi perché è un uomo di calcio, che ha avuto risultati importanti, che ha voglia di stare con noi. Ne abbiamo fatti diversi, e dopo aver trovato lui c’è stata una chimica e un’intesa particolare. Il nostro allenatore sarà Martusciello, sarà presentato oggi. Con Sottil nate incomprensioni, lui è un grande professionista e persona perbene, di grande apertura. Era giusto non partire perché già l’anno scorso eravamo partiti male con Paulo Sousa, e ci sono grandi rischi di fare male».

Ore 16:10 – Milan: «La squadra andrà in ritiro la settimana prossima, semplicemente abbiamo prenotato la struttura dell’Acqua Montis mesi fa. Ho prenotato la struttura a campionato in corso dal 7 luglio. Faremo amichevoli e anche il Trofeo Iervolino. Nel fine settimana ci sarà il GOS e la settimana prossima partirà la campagna abbonamenti. La squadra ha lo staff medico, fatto da otto sanitari. Uno di questi ha deciso di prendere altre strade. Abbiamo il centro diagnostico Check-Up ci accompagnerà anche per le visite della settimana prossima. Io e Petrachi abbiamo guardato con attenzione la rosa, abbiamo individuato un tecnico che poi non ha finalizzato con noi il contratto in essere. La visione di Sottil era un po’ distonica con quello che avevamo chiesto. Oggi avremo un nuovo mister, abbiamo lasciato autonomia a Gianluca Petrachi di scegliere la figura di Martusciello. È un nome che avevamo vagliato fin dall’inizio. Non ci sarà ridimensionamento del club».

Leggi anche