“Presentazione stagione sportiva 2024-2025”. Questo è lo slogan che da ieri pomeriggio campeggia sui profili social della Salernitana. Ventisei ore prima della maxi-contestazione organizzata dai gruppi organizzati del tifo, il club prova a uscire allo scoperto e prova a far suoi il concetto che da settimane la città invoca: fare chiarezza ribadendo quali sono i progetti della società. Un pallone pesantissimo tra i piedi dell’amministratore delegato Maurizio Milan, ancora una volta il parafulmine designato per provare a sgombrare il campo dalle incognite e spiegare, nella conferenza stampa in programma alle 16, una prima parte di stagione paranormale vissuta all’ombra del Castello Arechi.

L’allenatore

Basterà? La sensazione è che sarà acqua su un incendio ormai troppo grande da spegnere in così poco tempo. Al suo fianco nel ventre dell’Arechi, in un clima tutt’altro che di sorrisi e pacche sulle spalle, il neo-direttore sportivo Gianluca Petrachi si presenterà ad una piazza sfiduciata e preoccupata. Ma con la certezza del nuovo allenatore che sarà, salvo colpi di scena, Giovanni Martusciello. Classe 1971 di Ischia, lo storico vice-allenatore di Maurizio Sarri è pronto al grande salto. Nella giornata di ieri, il tecnico ha incontrato il ds definendo l’accordo di massima. Un nome a sorpresa dopo i tanti sondaggi fatti in giornata. Dopo aver salutato ufficialmente Andrea Sottil, il club si era fiondato su Gaetano Fontana.