Domenica bestiale. Storia, blasone e un Barbera da record con oltre 21mila spettatori sono la cornice di un Palermo-Salernitana dal sapore di serie A (fischio d’inizio alle ore 15:00). Categoria che è ossessione per i rosanero e sogno per i granata, dopo la ferita ancora aperta di appena cinque mesi fa. Ambizioni d’alta quota che rendono ancora più pepato il big-match di giornata, con la Bersagliera che arriva in Sicilia con la volontà di dare risposte. La striscia di quattro partite in campionato senza vittorie e con appena due punti portati a casa ha rallentato il percorso di crescita di una Salernitana sicura della sua identità ma apparsa ancora insicura nel superare l’ultimo ostacolo per spiccare il volo. Fotografia dei novanta minuti di dominio territoriale ma con rimpianti con il Catanzaro dal sapore ancora di occasione persa.
Margini ridotti
A rendere più complicata la spedizione in Sicilia gli infortuni di Reine-Adelaide e di Maggiore. Per il francese si tratta di stop lungo, per il ligure un affaticamento muscolare che impone cautela. L’ex Spezia morderà il freno e sarà semplice spettatore, al pari del non recuperato Dalmonte e dell’indisponibile Tongya. L’integralismo di Martusciello che fa rima con filosofia di gioco si ripeterà anche al Barbera con il 4-3-3 che è marchio di fabbrica, “al momento impossibile da cambiare”, ipse dixit. Sepe sarà protetto dalla retroguardia a quattro composta da Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh. In mezzo al campo l’emergenza azzera quasi del tutto il margine di scelta: Amatucci sarà il faro in cabina di regia, con Tello e Hrustic come mezzali. L’unica risorsa disponibile a gara in corso sarà Soriano. Nel tridente si rivedrà invece Simy, con il nigeriano preferito a Wlodarczyk. Ai lati dell’africano ci saranno ancora Verde e Braaf. In panchina sia Torregrossa che il rientrante Kallon.
L’avversario
Poche novità anche nel Palermo costruito dall’ex ds granata Morgan De Sanctis. Dionisi si riaffida al 4-3-3 ma cambia due terzi del tridente, con Brunori preferito ad Henry mentre sulla destra chance dal 1’ per Insigne, favorito sul francese Le Douaron. Prima del match l’omaggio a Totò Schillaci, storico bomber palermitano scomparso lo scorso 18 settembre all’età di 59 anni. Durante l’ingresso delle squadre i ragazzi che accompagneranno i calciatori indosseranno una maglia numero 19 con stampata una grafica speciale in ricordo dell’ex attaccante.
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