FROSINONE-CESENA 3-2 Con una partita tutta grinta, cuore e qualità, il Frosinone batte il Cesena e conquista la prima vittoria stagionale allo Stirpe. Prima frazione ricca di emozioni, con gli ospiti che in avvio sfiorano la rete al 6′ con Shpendi che servito da Berti non riesce da pochi passi a realizzare. I bianconeri sembrano poter controllare il pallino del gioco ma al 30′ dopo un errato controllo di Bastoni, Canotto si invola verso la porta avversaria e serve Ambrosino che con un preciso destro a giro batte Klinsmann. Il vantaggio del Frosinone dura però pochi minuti. Lo stesso Ambrosino colpisce con la mano in area un tiro dalla distanza di Bastoni portando Pezzuto ad assegnare un calcio di rigore dopo la revisione Var. La conclusione dagli undici metri di Shpendi viene respinta da Cerofolini, ma lo stesso attaccante è abile a ribadire in gol. Prima del finale della primo tempo sono però nuovamente i giallazzurri a tornare avanti: Barcella pesca con un perfetto lancio Canotto che dal vertice destro dell’area dopo un ottimo controllo realizza con una splendida conclusione ad incrociare. In avvio di ripresa i ragazzi di Greco si difendono con ordine, ripartendo in ogni occasione. Sugli sviluppi di un corner, Prestia atterra Bracaglia: per Pezzullo è calcio di rigore che Marchizza realizza con freddezza portando i suoi avanti di due reti. A 10′ dal termine Curto riapre la sfida, ma è troppo tardi.
FROSINONE (3-5-2): Cerofolini 6.5; Biraschi 6, Monterisi 6, Bracaglia 6.5; Oyono J. 6 (29′ st Oyono A. sv), Barcella 7, Cichella 6.5, Begic 6 (17′ st Garritano 6), Marchizza 7; Canotto 7 (17′ st Kvernadze 6), Ambrosino 6.5 (29′ st Sene 5.5). In panchina: Frattali, Sorrentino, Hegelund, Vural, Cichero, Bettella, Szyminski, Grosso. Allenatore: Greco 6.5.
CESENA (3-4-2-1): Klinsmann 6; Ciofi 5.5 (1′ st Curto 6.5), Prestia 5.5, Mangraviti 6; Ceesay 5.5, Calò 6, Bastoni 5 (17′ st Kargbo 5), Celia 6 (17′ st Adamo 6); Antonucci 5 (23′ st Tavsan 5.5), Berti 6.5; Shpend 6.5 (40′ st Van Hooijdonk sv). In panchina: Pisseri, Chiarello, Mendicino, Donnarumma, Piacentini, Francesconi, Pieraccini. Allenatore: Mignani 5.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6.
RETI: 30′ pt Ambrosino, 38′ pt Shpendi (rig), 45′ pt Canotto, 16′ st Marchizza (rig), 35′ st Curto.
NOTE: pomeriggio freddo. Spettatori: 9.698, di cui 379 ospiti. Ammoniti: Antonucci, Ciofi, Begic, Celia, Shpendi. Angoli: 4-2. Recupero: 3′; 4′.
PALERMO-SPEZIA 2-0 Il Palermo sfata il tabù “Barbera” vincendo la sua seconda partita casalinga stagionale. Battuto 2-0 lo Spezia che perde la propria imbattibilità. Rosanero aggressivo nei primi minuti e subito pericoloso: al 5′ è Verre a impegnare severamente Gori che riesce a salvarsi in angolo. Subito dopo miracolo del portiere sulla conclusione di Ceccaroni dall’interno dell’area. Ancora l’estremo difensore dello Spezia protagonista al 18′ parando su Di Francesco lanciato a rete e pochi secondi dopo salvando sulla linea su colpo di testa di Henry .Al 21′ il primo affondo dello Spezia con un insidioso destro di Elia che per poco non beffa tutti. A 35′ Palermo in vantaggio con il colpo di testa vincente di Baniya su sponda di Ceccaroni dopo un calcio d’angolo. Ad inizio ripresa è lo Spezia a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco ma fatica a costruire azioni limpide da rete. A 18′ è il Palermo a sfiorare il gol: colpo di testa di Baniya e altro miracoloso salvataggio in angolo di Gori. Al 19′ il raddoppio dei rosanero: calcio d’angolo di Ranocchia, la palla è diretta in porta e sul tocco di un giocatore dello Spezia, Wisniewski, entra in rete.
PALERMO (4-3-3): Desplanches 6; Diakité 6, Baniya 6.5, Nikolaou 6, Ceccaroni 6.5; Segre 6, Ranocchia 6.5 (42′ st Gomes sv), Verre 6.5 (16′ st Vasic 6); Insigne 5.5 (27′ st Di Mariano 6), Henry 6 (1′ st Le Douaron 6), Di Francesco 6 (16′ st Lund 6). In panchina: Nespola, Sirigu, Brunori, Nedelcearu, Appuah, Buttaro, Peda. Allenatore: Dionisi 6.
SPEZIA (3-5-2): Gori 8; Wisniewski 5.5, Hristov 6, Mateju 5.5 (16′ ?t Reca 6); Elia 6, Nagy 5.5 (26′ ?t Candelari 6), S.Esposito 6, Cassata 6 (16′ st Bandielli 6), Vignali 6 (27′ pt Bertola 6); P. Esposito 6, Soleri 5.5 (26′ st Di Serio 5.5). In panchina: Crespi, Ferrer, Degli Innocenti, Falcinelli, Colak, Aurelio, Giorgeschi. Allenatore: D’Angelo 6.
ARBITRO: Prontera di Bologna 6.
RETI: 35′ pt Baniya, 19′ st Wisniewski (autorete)
NOTE: Giornata umida, terreno in buone condizioni. Spettatori: 18.032. Ammoniti: Henry, Cassata, Ceccaroni, Ferrer, Ranocchia, Hristov, Mateju, Di Francesco. Angoli: 6-5 Recupero: 3′; 5′.
PISA-COSENZA 2-2 Il Pisa si fa raggiungere al 92′ sul 2-2 dal Cosenza dopo aver dominato a lungo e sprecato un rigore con Marin quando si trovava avanti di due reti. Nerazzurri comunque secondi con 31 punti. Il Cosenza sale a quota 16 e allunga la serie utile a sette gare senza sconfitte. Il Pisa passa al 5′ con Lind che gira in rete un bel cross da sinistra di Vignato. I nerazzurri raddoppiano al 26′: punizione di Angori dalla trequarti, colpo di testa sul palo da parte di Caracciolo, irrompe Piccinini che mette a segno il 2-0. Nella ripresa il Cosenza torna in partita con una girata di Mazzocchi al 27′. Allora i calabresi ci credono e trovano il pari al 47′ con un gran tiro al volo di Mazzocchi sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
PISA (3-4-2-1): Semper 6; Canestrelli 6.5, Caracciolo 6.5, G. Bonfanti 6; Calabresi 6 (36′ st Rus sv), Marin 5.5, Piccinini 6.5 (36′ st Abildgaard sv), Angori 7; Vignato 6.5 (31′ st Hojholt 5.5), Arena 6.5 (21′ st Moreo 5.5); Lind 7 (31′ st N. Bonfanti 5.5). In panchina: Nicolas, Loria, Beruatto, Bassanini, Ferrari, Leoncini. Allenatore: Inzaghi 6.
COSENZA (3-4-1-2): Micai 6.5; Martino 6, Dalle Mura 5.5 (1′ st Venturi 6), Caporale 6; Ricciardi 5.5 (30′ st Fumagalli 7), Kourfalidis 6 (14′ st Mauri 6), Charlys 6 (14′ st Sankoh 6.5), Ciervo 5.5 (1′ st Ricci 6); Kouan 6; Rizzo Pinna 6, Mazzocchi 7. In panchina: Baldi, Vettorel, Cimino, Camporese, D’Orazio, Sgarbi, Hristov. Allenatore: Alvini 6.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.
RETI: 5′ pt Lind, 26′ pt Piccinini, 27′ st Mazzocchi, 47′ st Fumagalli.
NOTE: pomeriggio freddo. Spettatori: 8.522, di cui 856 ospiti. Ammoniti: Dalle Mura, Micai, Ricci. Angoli: 2-1. Recupero: 1′; 5′.