Skip to content

Milan: «Iervolino e la Salernitana non si fermano»

di Alfredo Boccia
L'ad del club granata rassicura sul futuro societario
Milan: «Iervolino e la Salernitana non si fermano»

La Salernitana va avanti, in base a quanto già detto in precedenza da Danilo Iervolino, con il progetto triennale votato a raccogliere le giuste soddisfazioni per tutti. Nessun pericolo di chiusura“. Parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana e, soprattutto, amico del proprietario della Salernitana, dopo la sentenza del Tribunale di Napoli che condanna in primo grado Danilo Iervolino a quattro anni. Lo stesso club dell’ippocampo nella tarda mattinata di ieri, dopo la diffusione della notizia, in una nota ufficiale aveva sostenuto “che la vicenda non è riferita in alcun modo al club e non influenzerà minimamente la normale prosecuzione delle proprie attività sia sotto il profilo finanziario, sia dal punto di vista manageriale, grazie alle autorevoli e competenti figure di riferimento in ogni ambito“.

Milan, quindi, la vicenda giudiziaria del proprietario della Salernitana non avrà ripercussioni sulla gestione del club?

Assolutamente. Il presidente Iervolino chiaramente è provato dalla vicenda, ma non intende assolutamente tralasciare le proprie attività. Compresa, naturalmente, la Salernitana. Giovedì sera, il giorno precedente a quello della sentenza, di sera eravamo insieme ad una manifestazione ed abbiamo a lungo parlato della Salernitana.

Lei che ne pensa di questa sentenza emessa dal Tribunale di Napoli?

Io sono certo dell’onestà di Danilo Iervolino. Come sono certo del fatto che potrà dimostrare nelle sedi preposte e con gli atti previsti la sua innocenza. In ogni caso gli sono vicino. Credo in lui come persona e ribadisco che sono certo della sua estraneità alla vicenda.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

Leggi anche

Salernitana, i tifosi scrivono a Babbo Natale
Salernitana, rinforzi: il ds Petrachi stila la lista
L’Atalanta soffre ma vince: battuto l’Empoli