Nessuno escluso. Tutti in ritiro, Stefano Colantuono prova a fare quadrato convocando con un giorno d’anticipo l’intera rosa in vista del delicato anticipo di domani sera all’Arechi contro il Brescia. Anche i calciatori indisponibili che non prenderanno parte alla partita e si accomoderanno in tribuna prima del fischio d’inizio faranno parte del gruppo che cercherà di trovare compattezza nel tentativo di e regalare (e regalarsi) un Natale sereno. Sotto l’albero, però, sarà necessario scartare i tre punti che servono come il pane alla Salernitana per rispondere al doloroso ko nel derby con la Juve Stabia.
Già ieri sera, dopo l’allenamento svoltosi nel pomeriggio al Mary Rosy, la squadra si è diretta in hotel per trovare concentrazione e carica giusta da opporre alle Rondinelle, che pure verranno a Salerno con il coltello tra i denti e a caccia di un successo che possa quantomeno placare il malumore dei propri supporters, che pure non passano un periodo particolarmente felice. Camere prenotate anche per Tello, Reine-Adelaide e soprattutto per l’ex Torregrossa (che in Lombardia ha conquistato una promozione da protagonista), ancora alle prese con i rispettivi infortuni. Non solo camere ma anche un posto in distinta invece l’hanno già prenotato Dalmonte e Njoh, rientrati ormai definitivamente in gruppo. Colantuono dovrebbe puntare nuovamente sul 3-4-2-1, con almeno un paio di cambi rispetto all’undici iniziale schierato contro le Vespe. La scelta di puntare dal 1’ su Maggiore e Simy non ha pagato, probabile che stavolta tocchi a Hrustic e Wlodarczyk, subentrati proprio ai primi due nella ripresa. Ripresa che ha fatto registrare anche il ritorno in campo di Tongya, ancora alla ricerca della condizione migliore ma con qualche giorno in più di lavoro e nuovo impiego a gara in corso per ritrovarsi. Scelte che il tecnico confermerà però solo dopo la seduta di rifinitura, di questa mattina sempre al Mary Rosy.