Il primo strappo della gara è tutto di Jesi che dopo una tripla di Zucca arriva a toccare le 9 lunghezze di vantaggio. Salerno risponde con due triple consecutive di Kekovic e Candotto per accorciare le distanze, ma non è abbastanza. Lautaro Berra, fra le fila della General Contractor, è l’assoluto mattatore del primo quarto con 13 punti nei primi 5 minuti di gara. La prestazione dell’argentino infonde coraggio e intensità ai marchigiani che costringono la Power al primo time-out su uno svantaggio di 13 punti. Di qui, gli uomini di Coach Carone si compattano in difesa, interrompendo il soliloquio di Berra e ritrovando precisione in attacco, grazie a un buon approccio alla gara di Misolic e Duranti. Jesi, quindi, è in vantaggio di 6 punti al primo riposo.
Nel secondo quarto Jesi torna a premere sull’acceleratore, passando frequentemente dai propri lunghi, molto precisi sotto canestro. La Power, però, non demorde e riesce ad interrompere il flusso dei padroni di casa. Le due triple consecutive firmate da Stanic e Candotto riportano gli ospiti a uno svantaggio di soli tre punti con l’intensità dei gialloblu destinata a crescere ancora di più prima dell’intervallo. Grazie ad una solida percentuale oltre l’arco, Salerno trova il modo di pareggiare e poi sorpassare la General Contractor, andando a riposo con un punto di vantaggio dopo essere stata sotto di 13 lunghezze. All’intervallo è 39 a 40 per i campani.
Salerno esce benissimo dagli spogliatoi realizzando ben quattro triple consecutive in quel terzo quarto, spesso fatale, che adesso, sotto la guida di Coach Carone, sembra sorridere finalmente ai gialloblù. Berra e soci provano a mettere una toppa ma il primo time-out del terzo periodo lo chiama Ghizzinardi con Jesi sotto di 7 punti a 2 minuti dal termine. La General Contractor reagisce e grazie a una super – tripla di Zucca, direttamente dalla sua metà campo, trova il modo di pareggiare ancora la gara. Si va al quarto periodo sul 63 pari.
Salerno cresce nelle percentuali oltre l’arco ma Jesi rimane in scia e basta una tripla di Valentini ad infiammare il PalaTriccoli. I ragazzi di Coach Ghizzinardi ritrovano il vantaggio a 4 minuti dalla fine. I marchigiani gestiscono per tre dei quattro minuti rimasti ma cedono alla pressione difensiva dei gialloblù che a un solo minuto del termine abbattono lo svantaggio, posizionando la gara sul 76 pari. Di qui in poi arriva un pesante 0/2 di Santiago Bruno dalla lunetta con successivo fallo su Chaves che realizza entrambe le occasioni dalla linea della carità (76-78). Jesi prova a pareggiarla ma il layup di Cena è fuori misura. Salerno espugna il PalaTriccoli nella terza vittoria in quattro partite sotto la guida di Coach Carone. A Jesi finisce 78 a 76.
General Contractor Jesi: Lautaro Berra 32 (14/19, 0/0), Santiago Bruno 11 (2/8, 2/3), Antonio Valentini 9 (1/2, 2/5), Dario Zucca 7 (0/3, 2/5), Enzo damian Cena 6 (2/4, 0/2), Riziero Ponziani 6 (2/4, 0/0), Emanuele Carnevale 3 (0/0, 1/2), Edoardo Di emidio 2 (1/4, 0/2), Edoardo Tamiozzo 0 (0/0, 0/0), Marco Petrucci 0 (0/0, 0/0), Alessandro Nisi 0 (0/0, 0/0), Luca Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 21 – Rimbalzi: 34 9 + 25 (Dario Zucca 10) – Assist: 13 (Antonio Valentini 6)
LDR Power Basket Salerno: Lazar Kekovic 19 (5/7, 3/5), Lucas Chaves 13 (4/6, 1/5), Giulio Candotto 12 (0/1, 4/6), Bozo Misolic 12 (6/8, 0/0), Nicolas manuel Stanic 10 (2/3, 2/8), Bruno giuseppe Duranti 8 (0/1, 2/4), Ferdinando Matrone 2 (1/2, 0/0), Carlo Cappelletti 2 (1/2, 0/3), Nicola Mei 0 (0/1, 0/3), Giancarlo Favali 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 4 – Rimbalzi: 32 5 + 27 (Lucas Chaves 7) – Assist: 17 (Lucas Chaves 7)
