Gli indizi dal campo sono arrivati. “Sono sicuro che dal mercato arriverà ancora qualcosa”. L’ammissione di Breda è segnale di quanto il direttore sportivo Valentini abbia ancora intenzione di fare in entrata. Marcandalli è il nome per la difesa, Saric il preferito per il centrocampo. Ieri tra le fila del Sassuolo c’era anche Caligara: se decidesse di cambiare aria, la Salernitana è pronta ad accogliere il centrocampista.
Anche perché l’apporto di Maggiore non è stato quello sperato, con il ligure che resta alla ricerca di una nuova avventura. Ora però la necessità sono le uscite. Ieri il ds ha parlato a lungo con Davide Lippi, agente di Sepe. Sul capitano restano i puntini sospensivi sul suo futuro messi proprio dal procuratore nei giorni scorsi. La Salernitana però cerca un primo portiere affidabile ed esperto per dire addio al napoletano.
Braaf e Kallon (da rispedire al Verona), Wlodarczyk (di nuovo allo Sturm Graz), Velthuis (presto ritorno allo Sparta Rotterdam) le possibili prime uscite. Nella lista cessioni rientrano anche Hrustic, Tello e Simy. E occhio a qualche cessione illustre: Tongya è rimasto a guardare col Sassuolo, con il 3-4-1-2 che non lascia spazio a troppi trequartisti. Discorso che s’intreccia anche con Verde e Soriano. Cedere qualche pezzo pregiato permetterebbe di accarezzare un sogno in attacco: la tentazione resta Tutino.