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Brescia-Salernitana, le pagelle dei granata

Top Bronn, flop Tongya
Brescia-Salernitana, le pagelle dei granata

Christensen 6,5. Fa buona guardia sul destro potente ma centrale di Dickmann, in precedenza aveva soffiato sul destro a giro di Olzer e respinto male la conclusione di Borrelli. Nella ripresa il palo lo salva e certifica il suo secondo clean sheet di fila. 

Bronn 7 (TOP). Altra prestazione autorevole. Quando prende in consegna Borrelli non ha timore a ingaggiare un duello corpo a corpo con il centravanti avversario, che contro di lui non ha mai vita facile. Attento e sicuro. 

Ferrari 6. Si amministra senza particolari problemi, pur dovendo fare i conti con la fisicità di Borrelli e con il rischio giallo che farebbe scattare la squalifica. Nella ripresa prova a rendersi pericoloso avanti, ma il suo sinistro masticato non centra la porta.  

Lochoshvili 6,5. Molti meno eccessi di confidenza palla al piede, anche perché il possesso è spesso nella disponibilità del Brescia. Non gli resta che pensare al sodo, ed è quello che gli riesce meglio. Concentrato e cattivo il giusto. 

Stojanovic 6. Prova a spingere, specie in avvio, sulla corsia di competenza. Non riesce però a sfondare mai, e l’unica occasione potenzialmente interessante è vanificata dal fuorigioco di Cerri.

Caligara 5,5. Poca cattiveria in occasione del gol del Brescia poi annullato per fuorigioco, prova a scuotersi su punizione senza fortuna. Bravo almeno a salvare sul tiro ravvicinato di Bisoli. L’esordio da titolare si chiude da play senza sussulti. 

Dal 38’ st Hrustic sv. 

Amatucci 5. Serata no. Per una volta anche uno dei più continui della stagione in casa granata sembra non averne proprio. Poca lucidità, poca freschezza, e la mannaia della diffida che sembra limitarne ulteriormente la verve.

Dal 14’ st Soriano 5,5. Sonnecchia, senza riuscire a cambiare ad innalzare il ritmo della mediana di Breda. Si vede solo nel finale con un break interessante. 

Tongya 5 (FLOP). Ritorna quello di Pisa. Timido, scolastico, per lunghi tratti rinunciatario. Leggermente più intraprendente nella ripresa, ma da uno come lui è sempre lecito aspettarsi qualche fiammata in più. 

Dal 38’ st Zuccon sv. 

Njoh 5,5. Freno a mano tirato. Spinge molto di meno rispetto al solito, preoccupato principalmente dal presidiare la corsia di competenza. Si limita così a un paio di palloni scodellati dalla trequarti in area di rigore senza troppe pretese. 

Dal 22’ st Corazza 6. Primi agognati minuti in granata senza particolari acuti. 

Raimondo 5,5. Una sponda potenzialmente interessante che Cerri non addomestica a dovere e poco altro. A sua discolpa l’assoluta assenza di rifornimenti utili per provare a rendersi pericoloso. Se non altro prova ad affinare l’intesa con il campano di reparto. 

Dal 22’ st Verde 5,5. Un tiro debole da buona posizione e poco altro. Un paio di tocchi di classe nel mezzo di una mezz’oretta piuttosto anonima. 

Cerri 6. Solito lavoro sfiancante per provare ad allungare la squadra. Vince numerosi duelli aerei, ma le occasioni faticano ad arrivare. Nel finale combina bene con Zuccon e per poco non indovina la giocata decisiva. 

All. Roberto Breda 5,5. Secondo risultato utile consecutivo e seconda gara di fila chiusa con la porta inviolata. Le buone notizie si chiudono qui, perché il gioco continua a latitare e il punto conquistato non permette alla Salernitana di dare uno strappo alla classifica. Serve di più, già a partire da Carrara. 

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