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La Salernitana dice addio a Celeste Bucciarelli

Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per lo Stivale
La Salernitana dice addio a Celeste Bucciarelli

Ci ha lasciato ricordando fino all’ultimo che “la Salernitana è femmena”, che non si molla mai davanti a nessun ostacolo e che molte etichette sono fatte per essere staccate. Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per lo Stivale assieme ai suoi “figli” della Curva: Celeste Bucciarelli è entrata nell’infinito granata, lassù da qualche parte.

Il cordoglio della società

La proprietà, la dirigenza, lo staff di mister Breda – scrive la società – che ha toccato con mano l’affetto che soltanto lei, alla sua maniera, sapeva dare a chi sudava la maglia – ed i calciatori dell’U.S. Salernitana 1919 si uniscono alla commozione che colpisce l’intera città di Salerno per la scomparsa della super tifosa. Soltanto poche settimane fa, come sempre forte nonostante gli acciacchi, aveva riabbracciato tutti noi all’Arechi. Da lì non andrà mai più via. Grazie, Celeste».

Le lacrime del Centro di Coordinamento

«Alla vigilia di una sfida fondamentale per le sorti di questo campionato per la Salernitana di mister Roberto Breda, la tifoseria granata perde una figura storica ed una guida senza eguali. All’età di 85 anni, dopo averne trascorsi più di 70 al seguito della Bersagliera, ci lascia Celeste Bucciarelli, fondatrice e leader del Club “Le Fedelissime”, sorto nel 1985, tra i primi club “al rosa” in Italia. Il presidente del CCSC Riccardo Santoro e l’intero Direttivo si stringono ai familiari di Celeste nel momento del distacco, certi che i salernitani tutti sapranno inondare di affetto e calore umano la sua famiglia e i suoi amici più stretti. Chi non conosceva Celeste? Praticamente nessuno a Salerno e provincia, una donna fiera della sua fede incrollabile per la Salernitana, capace di girare l’Italia insieme al suo club per sostenere la casacca e l’identità di salernitana verace. Oggi abbiamo perso un pezzo di storia granata – ha sottolineato il presidente Santoro – abbiamo perso un’amica unica e straordinaria, compagna di mille avventure, una donna forte, fiera e indipendente, una vera leader della tifoseria. Con grande commozione non posso fare altro che augurarti buon viaggio cara Celeste. Guidaci da lassù come solo tu sai fare, veglia sulla tua amata Salernitana, sui tuoi cari e su quanti ti hanno amato. Ci mancherai tantissimo, ma sarai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori e continuerai ad accompagnarci nelle tante avventure che la fede granata vorrà regalarci. Riposa in pace. Celeste da oggi è in trasferta e lascia un vuoto enorme su quelle gradinate. Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs ti abbraccia ovunque tu sia. Ci rivedremo un giorno e torneremo ancora a cantare tutti insieme Forza Salernitana!».

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