Ora chi decide e comanda in questa Salernitana dove vuole portare i colori granata? Incombe, purtroppo, la seconda retrocessione consecutiva ed è più di un pericolo quella Serie C che tutti ricordano come un vero e proprio inferno non solo sportivo.

La prestazione della squadra di Breda, ben oltre la sconfitta 1-2 di ieri con il Palermo, lascia più che perplessi. Ma davvero con questo spirito si vuol far credere che il peggio potrà essere evitato? I risultati, al di là delle parole, compreso questo scritto, non fanno guadagnare punti in una classifica dove la Salernitana continua a fare peggio della stragrande maggioranza delle proprie avversarie. L’esatto contrario di quanto serve per recuperare terreno e sperare in una salvezza ad oggi lontana.

Servono politiche serie ed immediate per dare quella svolta non più rinviabile se si vuole evitare di affondare. Con tutto quello che di negativo, purtroppo, ne consegue quando repentinamente in poco più di un anno si passa dallo scintillante palcoscenico della A alle ombre della Terza Serie.

E solo il proprietario Danilo Iervolino, volente o nolente, può essere l’uomo della provvidenza per la Salernitana ed i tifosi anche ieri in quindicimila nonostante il flop.