La Salernitana batte 3-1 il Cosenza e conquista il suo secondo successo consecutivo. Mister Pasquale Marino fa due su due e commenta così la partita in sala stampa: «Non guardiamo la classifica, il percorso è lungo. Prendiamo tutto ciò che c’è di buono di questo successo. Il gruppo è encomiabile, stanno dando il massimo tutti e questo è importante. La squadra sta migliorando, abbiamo giocato contro avversari che avevano fatto prestazioni importanti nelle ultime gare».

La partita si è sbloccata nella ripresa: «Avevamo solo da perdere in questa sfida, il Cosenza ci ha affrontato uomo su uomo a tutto campo e c’era poco spazio per fraseggiare. Non poteva però reggere quel ritmo per tutta la gara. Nel primo tempo abbiamo avuto noi le migliori occasioni, nell’intervallo c’era consapevolezza che si poteva fare qualcosa di più e i ragazzi sono rientrati in campo aggredendo gli avversari e disputando un ottimo secondo tempo. Nella ripresa abbiamo palleggiato bene arrivando più volte al tiro e sbloccando il risultato. L’unica nota negativa è il gol subito ma va bene così. La gara è certamente cambiata quando tutta la squadra ha cambiato passo. Tello? Ha fatto una buona partita, l’ho sostituito perché era ammonito, non volevo correre rischi, visto che per carattere è uno che non si risparmia mai. Anche Hrustic è entrato bene, come tutti gli altri ragazzi subentrati. Chi ha giocato poco finora ha avuto impatto positivo».

Marino si appella al gruppo. «Ora abbiamo bisogno di tutti, ci aspettano tutte gare ravvicinate. Ho bisogno di avere alternative e di dosare le energie. – aggiunge – Nelle partitelle in settimana alcuni restano fuori ma appena li chiamo in causa danno il massimo e questo è fondamentale. Se alcuni si allenassero a bassa intensità, condizionerebbero tutto il gruppo. In Serie B servono intensità e voglia, oltre alla qualità. La professionalità di questi ragazzi è encomiabile. Il calendario ci impone di allargare l’organico, poiché avremo tre gare ravvicinate in chiusura e c’è  Per questo mi è sembrato giusto coinvolgere Simy: tutti devono rifiatare e le rotazioni sono importanti».

Il mister ha quindi concluso: «Spero che Zuccon possa recuperare per lo Spezia, ma è molto importante che anche gli altri abbiano risposto bene. Oggi il pubblico, come col Sudtirol, ci ha letteralmente trascinato. I tifosi vogliono bene alla squadra e faremo di tutto renderli felici. Speriamo ci aiutino anche nelle prossime partite».

Corazza: «Non facciamo calcoli»

«Sono felicissimo per la vittoria, però al momento non dobbiamo fare calcoli perché la classifica è cortissima lì in fondo. Bisogna solo continuare così e fare più punti possibili». Tommaso Corazza ha siglato il suo primo gol da professionista in campionato, il secondo se si considera pure la Coppa Italia, che lo aveva visto a bersaglio con la maglia del Bologna.

L’esterno granata si sta distinguendo anche in chiave offensiva: «Mister Marino mi dà dei compiti che rispecchiano bene le mie caratteristiche ma devo ringraziare anche Breda, che con me ha lavorato soprattutto sulla fase difensiva. Posso dire di essere molto cresciuto su ambedue gli aspetti in questa mia prima esperienza lontano da casa».

Il suo parere sulla partita da lui sbloccata. Poteva anche farlo nel primo tempo: «Mi è dispiaciuto aver fallito quell’occasione, potevo angolare di più il tiro ma i meriti sono anche del portiere avversario che ha fatto una grande parata. Sul gol ho provato a coordinarmi di sinistro, la conclusione non era fortissima ma l’importante è che sia entrata. In quella fase mi trovavo anche in una posizione di copertura, piuttosto difensiva. Bene così, dedico il gol alla mia famiglia e alla mia fidanzata».