La chiusura del Tribunale di Sala Consilina “grida vendetta”. Si può riassumere così il senso dell’audizione della Commissione Giustizia del Senato svoltasi giovedì 16 novembre e presieduta dal Senatore Sandro Sisler nell’ambito della discussione delle Proposte di Legge sulla Revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie presentate dalle Regioni Campania, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Calabria. Nel corso dell’audizione grande attenzione da parte della Commissione è stata riservata alla testimonianza del presidente del Consiglio della Regione Campania Gennaro Oliviero, collegato in videoconferenza ed affiancato dal Consigliere Regionale Corrado Matera.
Oliviero ha confermato la volontà della Regione Campania di riportare a Sala Consilina il Tribunale, tema di una apposita Proposta di Legge voluta dal Consigliere Regionale Corrado Matera ed approvata all’unanimità, attraverso la quale la stessa Regione Campania si è resa disponibile a farsi carico delle eventuali spese. Nella sua relazione Oliviero ha anche ribadito che il Comune di Sala Consilina possiede già una struttura idonea e utilizzabile per il Tribunale. A calamitare l’attenzione della Commissione sono state soprattutto le circostanze che rendono quello della chiusura del Tribunale di Sala Consilina un “caso nazionale”, viziato da un grave errore legislativo che, in spregio al concetto di “Giustizia di Prossimità”, ha prodotto effetti gravi ai danni delle comunità interessate, esponendole al rischio della criminalità organizzata. Al termine della relazione di Oliviero è stato il Senatore Manfredi Potenti (Lega) a sottolineare un dato evidente: la chiusura del Tribunale di Sala Consilina “grida vendetta” e rappresenta l’apoteosi dei danni prodotti dalla Legge di Riforma della Geografia Giudiziaria.